Ecco un pensiero per l’anno che viene:
“Non c’è tempo per litigi, scuse, cuori
infranti, resoconti; la vita è così breve.
C’è solamente il tempo per amare, e
solo un istante per farlo.” Mark Twain
A thought for the coming year:
I WISH YOU A HAPPY AND HEALTHY 2021!
Saturday, December 26, 2020
Ho trovato questa bella citazione natalizia e
vorrei condividerla: “Se ci diamo una mano
i miracoli si faranno e il giorno di Natale
durerà tutto l’anno.” – Gianni Rodari*
I found this lovely Christmas quote and I
would like to share it with you: “If we give
each other a helping hand, miracles will
happen, and Christmas Day will last all year
long.”—Gianni Rodari*
Un altro falso amico? E come no! Negli Stati Uniti e in Inghilterra
si dice “mustard” mentre in Francia la parola è “moutarde”. Con
questi nomi si indicano indifferentemente la pianta, i suoi semi e
tutte le salse che ne derivano. In Italia la differenza è netta: la
senape è la pianta (un arbusto endemico di medio oriente e
Mediterraneo che produce baccelli pieni di semi che se macinati
danno vita all'essenza intensa e pungente); la mostarda invece,
è fatta di frutta (o ortaggi) canditi dentro uno sciroppo
aromatizzato con la senape.
Parafrasi dalla fonte: http://www.unionefabbrichemostardamantovana.it
What is the difference between “mostarda” and
“senape”?
Another false cognate? And how! In the United States and
England, the word is “mustard” while in France it’s “moutarde”.
These terms are used to define the plant, the seeds and all the
sauces derived from them. In Italy, the difference is clear-cut:
“senape” is the plant—a shrub endemic to the Middle East and
the Mediterranean which produces pods full of seeds, which
when ground give off an intense and pungent essence; “mustard”
on the other hand is made from fruits or vegetables candied in a
syrup seasoned with mustard seed.
Recentemente in classe una studentessa mi ha domandato la differenza
tra “trattare”e “trattarsi”. Non è una risposta che si può sbrigare in poche
parole. Continuiamo!
Quando il verbo trattarsi è riflessivo, significa:
1. Godere, vivere: Claudio si tratta bene; si tratta proprio da gran signore.
2. Riguardare: Secondo il commissario di polizia, potrebbe trattarsi di un
duplice omicidio.
3. Concernere: Gianna, lo so che non si tratta di un compito facile, ma devi
farlo, non c’è scelta.
When “trattarsi” is a reflexive verb it means:
1. Enjoy, live: Claudio treats himself well, just like a big shot.
2. Regarding: According to the police detective, it could be about a double
homicide.
3. Concerning: Gianna, I know that it’s not an easy task, but you have to
do it, there’s no choice.
Saturday, December 5, 2020
TRATTARE E TRATTARSI—PARTE III
Recentemente in classe una studentessa mi ha domandato la differenza
tra “trattare” e “trattarsi”.
Non è una risposta che si può sbrigare in poche parole. Continuiamo!
Quando il verbo trattare è intransitivo, significa:
1. Discutere: A volte è necessariotrattare con il nemico per
raggiungere una pace.
2. Avere a che fare con: Di che tratta il libro che stai leggendo?
3. Accordarsi su un prezzo: Bisognatrattare a lungo prima di
comprare
una macchina nuova.
4. Avere rapporti con: Il dirigente nontratta mai con persone che non
conosce bene.
Restate sintonizzati per il prossimo episodio: trattarsi!
When “trattare” is an intransitive verb it means:
1. Negotiate: At times it is necessarytonegotiate with the enemy to
attain peace.
2. To be about: The book you are reading, what is it about?
3. To bargain: It is necessary to bargain for a long time before buying a
new car.
4. To deal with: The manager never deals with people he doesn’t know
well.
Stay tuned for the next episode: the reflexive form, “trattarsi”!
Saturday, November 28, 2020
Il Giorno del ringraziamento, o più semplicemente "il Ringraziamento",
è una festa di origine cristiana osservata negli Stati Uniti d'America
(il quarto giovedì di novembre) e in Canada (il secondo lunedì di
ottobre) in segno di gratitudine per il raccolto e per altre benedizioni
ricevute durante l'anno trascorso.
Il “primo Thanksgiving” fu celebrato dai Pellegrini nell’ottobre del 1621
dopo il primo raccolto. La festa durò per tre giorni, e secondo uno dei
partecipanti, Edward Winslow, ci furono 90 Nativi Americani e 53
Pellegrini
Anche se non si celebra in Italia, possiamo trovare qualcosa o qualcuno
di cui essere grati, perciò vi auguro un Felice Giorno di Ringraziamento!
Thanksgiving Day or just plain Thanksgiving is a feast day with Christian
roots which is celebrated in the United State the fourth Thursday in
November and in Canada the second Monday in October as a sign of
thanks for the harvest and other blessings received during the past year.
The “first Thanksgiving” was celebrated by the Pilgrims in October of
1621 after the first harvest. The celebration lasted three days, and
according to Edward Winslow, one of the participants, there were 90
Native Americans and 53 Pilgrims present.
Even if it isn’t celebrated in Italy, we can find something or someone to be
grateful for, thus I wish you a Happy Thanksgiving!
Saturday, November 21, 2020
TRATTARE E TRATTARSI—PARTE II
Recentemente in classe una studentessa mi ha domandato la
differenza tra “trattare” e “trattarsi”. Non è una risposta che si può sbrigare in poche parole. Qui
troviamo altri esempi della forma transitiva del verbo:
Quando il verbo trattare è transitivo, significa:
1. Soddisfare (specialmente per albergatori, negozianti, ecc.):
In quell’albergo trattano i clienti molto bene.
2. In chimica: Gli scienziati devono trattare una sostanza con
un reattivo per avere il risultato desiderato.
3. Maneggiare: Quello studente, anche se giovane, tratta il
pennello da maestro.
4. Lavorare: In Giappone il ferro era trattato ripetutamente
per produrre le magnifiche spade dei samurai.
5. Avere relazioni: Oggigiorno molti non trattano certa gente.
Restate sintonizzati per il prossimo episodio: trattare
intransitivo!
Recently in class a student asked me what the difference is
between “trattare” and “trattarsi”. It isn’t an answer that can
be taken care of in a few words. Here are further examples of
the transitive form of the verb:
When “trattare” is a transitive verb it means:
1. To satisfy, take care of (mainly for hoteliers, proprietors,
etc.): In that hotel they treat the guests very well.
2. In chemistry: The scientists have to treat the substance with
a reagent to obtain the desired result.
3. To use, to handle: That student, although still young, handles
his brush like a master.
4. To work, to cure: In Japan, iron was worked repeatedly in
order to produce the magnificent swords of the Samurai.
5. To deal with: These days many will have nothing to do with
certain people.
Stay tuned for the next episode: intransitive “trattare”!
Saturday, November 14, 2020
TRATTARE E TRATTARSI—PARTE I
Recentemente in classe una studentessa mi ha domandato la
differenza tra “trattare” e “trattarsi”.
Non è una risposta che si può sbrigare in poche parole.
Incominciamo!
Quando il verbo trattare è transitivo, significa:
1. Discutere, sviluppare un tema: La studentessa ha trattato
esaurientemente il tema della sua tesi.
2. Condurre trattative, negoziare: Le due parti hanno trattato l’armistizio per la divisione del territorio.
3. Comportarsi in un certo modo: La presidetratta gli studenti con
rispetto.
4. Trattare qualcuno con gentilezza, come un figlio, da amico, ecc.:
Teresami ha sempre trattata con gentilezza, proprio come una
sorella.
5. In senso medico, di occuparsi di: La mia dottoressaha trattato la
ferita al mio ginocchio con cura.
Restate sintonizzati per il prossimo episodio: altri esempi del verbo
transitivo.
Recently in class a student asked me what the difference is between
“trattare” and “trattarsi”. It isn’t an answer that can be taken care
of in a few words. Let’s begin!
When “trattare” is a transitive verb it means:
1. To deal with, to treat or discuss or dealt with a subject: The
student dealt with the subject of her thesis exhaustively.
2. To negotiate: The two sides negotiated the armistice for the
division of the territory.
3. Act in a certain fashion, handle: The principal treats the students
with respect.
4. To treat someone with kindness, as a son/daughter/friend:
Teresa has always treatedme with kindness, just like a sister.
5. Medically: to treat: My doctor on my knee with care.
Stay tuned for the next episode: more examples of the transitive
forms of “trattare”!
Saturday, November 7, 2020
CRISANTEMI
Se siete invitati a casa di amici italiani, vi prego, NON
REGALATE CRISANTEMI ! Come mai?
Nel resto del mondo, questo fiore è considerato
portatore di bene, gioia e prosperità. In fatti, in Oriente, i
crisantemi (il cui nome in greco significa “fiore d’oro”) sono
usati per matrimoni e compleanni. Ma, in Italia sono
associati al lutto e contesti tristi. La ragione è che la
commemorazione di tutti i fedeli defunti (in latino:
Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum),
comunemente detta "giorno dei morti", celebrata il 2
novembre di ogni anno, avviene in concomitanza con la
fioritura dei crisantemi. Per questa ragione sono i fiori che
vengono portati al cimitero.
If you are invited to the home of Italian friends,I beg you,
DON’T BRING CHRYSANTHEMUMS! Why? In the rest of the
world, this flower is considered a bringer of good, joy and
prosperity. In fact, in the Far East, chrysanthemums (in
Greek the name means “golden flower”) are used at
weddings and birthdays. In Italy however, they are
associated with mourning and sad events. The reason is
that all souls’ day, also known as “the day of the dead”, (in
Latin: Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum) is
celebrated every year on November 2nd, and coincides
with the flowering of chrysanthemums. For this reason,
these flowers are brought to the cemetery.
Saturday, October 31, 2020
LA SCUOLA
All too often, my students have trouble translating school
levels/grades. The natural tendency is to translate
“grade” into “grado” but that isn’t the case. Here is a
table that will help you.
ELEMENTARY/GRADE SCHOOL LE ELEMENTARI/SCUOLA ELEMENTARE
1st grade Prima elementare
2nd grade Seconda elementare
3rd grade Terza elementare
4th grade Quarta elementare
5th grade Quinta elementare
MIDDLE SCHOOL/JUNIOR HIGHSCHOOL LE MEDIE/SCUOLA MEDIA
6th grade Prima media
7th grade Seconda media
8th grade Terza media
HIGHSCHOOL LE SUPERIORI/SCUOLA SUPERIORE/IL LICEO
9th grade Prima superiore
10th grade Seconda superiore
11th grade Terza superiore
12th grade Quarta superiore
----- Quinta superiore
Quante volte i miei studenti hanno difficoltà con i livelli
scolastici. La tendenza naturale è di tradurre la parola
inglese “grade” a “grado” ma non funziona così. Ecco
una tabella che vi aiuterà
Saturday, October 24, 2020
NOMI CON DUE FORME DI PLURALE—Parte 2
Alcuni nomi maschili in -o hanno due forme di plurale, una regolare
in -i (maschile)e l’altra in –a (femminile). Nella maggior parte dei
casi i due plurali hanno un significato diverso. Ecco degli esempi e il
loro significato.
1. IL FONDAMENTO: i fondamenti: in senso figurato: i principi di
base e di sostegno di una disciplina accademica o una scienza; le fondamenta: con valore concreto: la parte sotterranea di
una costruzione, di un palazzo
2. IL FRUTTO: i frutti: in senso generico, i risultati; le frutta: le cose che si mangiano, come le mele, le albicocche
3. IL GESTO: i gesti: movimenti o atteggiamenti del copro, delle
mani, delle braccia; le gesta: imprese o azioni ammirevoli, come di un eroe
4. IL GRIDO: i gridi: quegli degli animali; le grida: degli esseri umani
5. IL LABBRO: i labbri: in senso figurato: i margini di una ferita; i
bordi di un vaso, o degli animali; le labbra: della bocca umana
6. IL LENZUOLO: i lenzuoli: più di una ma solo quando sono
considerati uno ad uno le lenzuola: un paio che si usano sul letto
7. IL MEMBRO: i membri: chi fa parte di una famiglia, di una
commissione, di un’associazione, di un partito; le membra: le parti del corpo, sia umano che animale
8. IL MURO: i muri: di una casa; le mura: di cinta di una città o di una fortezza
9. L’OSSO:gliossi: le parti ossee di animali macellati;
leossa: l’insieme dell’ossatura umana.
NOUNS WITH TWO PLURAL FORMS—Part 2
Some masculine nouns ending in –o, have two plural forms, a
regular one ending in –i (masculine) and one ending in –a
(feminine). Most of the time, the two plural forms have
different meanings; here are several examples with their
meanings.
1.FOUNDATION: masculine plural: in the figurative sense, of a
science or an academic discipline; feminine plural: in the concrete sense: of a structure
2.FRUIT: masculine plural: the results; feminine plural: what we eat, like apples or apricots
3.GESTURE: masculine plural: movements of the body; feminine plural: heroic feats
4.SHOUT: masculine plural: of animals; feminine plural: of humans
5.LIP: masculine plural: in the figurative sense, the edge of a
street, a wound; or animals; feminine plural: of humans
6.SHEET: masculine plural: more than one when considered
one at a time; feminine plural: a set of sheets when used to make up a bed
7.MEMBER: masculine plural: of a family, a political party; feminine plural: of the body
8.WALL: masculine plural: of a house; feminine plural: of a city or fortress
9.BONE: masculine plural: of butchered animals; feminine plural: human skeletal system.
Saturday, October 17, 2020
NOMI CON DUE FORME DI PLURALE—Parte 1
Alcuni nomi maschili in -o hanno due forme di plurale, una regolare
in -i (maschile) e l’altra in –a (femminile). Nella maggior parte dei
casi i due plurali hanno un significato diverso. Ecco degli esempi e il
loro significato.
1. IL BRACCIO: i bracci: di una struttura meccanica, per esempio:
della croce; della lampada, della bilancia, di un fiume, di un
candelabro;
le braccia: del corpo umano
2. IL BUDELLO: i budelli: tubi, cose lunghe e strette, anche in senso
metaforico, vie, strade;
le budella: gli intestini
3. IL CALCAGNO: i calcagni: in senso concreto, parte posteriore dei
piedi, delle calze, delle scarpe;
le calcagna: solo in senso figurato: stare alle calcagna di qualcuno,
avere qualcuno alle calcagna: essere inseguito
4. IL CERVELLO: i cervelli: nel senso di persone dotate di ingegno:
le menti, le intelligenze, gli ingegni
le cervella: materia cerebrale diuomini e animali
5. IL CIGLIO: i cigli: in senso figurato, per esempio: i margini, gli orli
o i bordi di una strada o di un fosso;
le ciglia: degli occhi
6. IL CORNO: i corni: strumenti musicali;
le corna: degli animali
7. IL DITO: i diti: considerati distintamente, con valore specifico: i
diti pollici, medi, anulari, ecc.;
le dita: considerate in senso collettivo, della mano, dei piedi
8. IL FILO: i fili: con significato concreto: i fili elettrici, d’erba, di
seta;
le fila: in senso figurato: le fila di un discorso, di un racconto; nell’
espressione "tenere le fila di qualcosa" che significa "dirigere,
gestire qualcosa" o "tirare le fila di qualcosa" che significa "cercare
di concludere qualcosa".
Non cambiare canale, ritornerò con la seconda parte!
NOUNS WITH TWO PLURAL FORMS—Part 1
Some masculine nouns ending in –o, have two plural forms, a
regular one ending in –i (masculine) and one ending in –a
(feminine). Most of the time, the two plural forms have different
meanings; here are several examples with their meanings.
1. ARM: masculine plural: of a structure, a cross, a scale, a river, a
candelabra;
feminine plural: of the human body
2. INTESTINE/ALLEY: masculine plural: long narrow alleys, even
used metaphorically;
feminine plural: human intestines
3. HEEL: masculine plural: the posterior part of a foot, sock or
shoe;
feminine plural: only in the figurative sense to have someone
at your heels
4. BRAIN: masculine plural: individuals with superior intellects, the
brainy ones;
feminine plural: human or animal brain matter
5. EYELASH/EDGE: masculine plural: figuratively, the edge or the
margins of a street or ditch;
feminine plural: eyelashes
6. HORN: masculine plural: musical instruments;
feminine plural: of animals
7. FINGER: masculine plural: individually, the thumbs, the pinkies;
feminine plural: collectively, all the fingers of the hands or toes
8. WIRE/STRING: masculine plural: in the concrete sense: electric
wire, blade of grass, silk thread;
feminine plural: in the figurative sense, the thread of an argument,
or it is used in certain idiomatic expressions
Stay tuned, I’ll be back with part two!
Saturday, October 10, 2020
ANCORA—come si pronuncia questa parola? La risposta è: dipende
da cosa volete dire. Di nuovo ci riferiamo all’Enciclopedia Treccani
per una spiegazione concisa:
ÀNCORA O ANCÒRA? “Si tratta di una coppia di omografi. Gli
omografi (dal greco omìgraphos ‘dalla grafia uguale’) sono
parole che hanno la stessa grafia, ma differiscono nella
pronuncia.
· La parola sdrucciola [L’accentazione sdrucciola (detta anche
proparossitona) si ha quando l’accento cade sulla terz’ultima
sillabe della parola] àncora indica lo strumento con cui si
ormeggia la nave al fondo marino: gettare l’àncora.
· La parola piana ancòra, invece, è un avverbio di tempo,” che
significa di nuovo, un’altra volta.
ANCORA—how is this word pronounced in Italian? The answer is:
it depends on what you want to say. Once again we turn to the
Treccani Encyclopedia for a concise explanation:
ÀNCORA O ANCÒRA? These are a pair of homographs.
Homographs (from the Greek omìgraphos—with the same
spelling) are words that are written the same way but differ in
their pronunciation.
· The proparoxytonic word is one where the accent falls on the
third to the last syllable: àncora is a tool used to moor a boat to
the sea floor: throw anchor.
· The paroxytonic word ancòra, on the other hand is an adverb
of time, meaning again, one more time.
Saturday, October 3, 2020
COME SI TRADUCE “WALL” IN ITALIANO?
(le mura di Bergamo)
La confusione risulta solo con le forme plurali maschili e femminili
di muro.
La parete denota:
1. Un muro di una stanza; per esempio: “La parete del salone
era coperto di quadri costosissimi.”
2. In anatomia, la parete dell’intestino; per esempio: “Poverino
soffre del morbo di Crohn, le pareti del suo intestino sono
infiammate. È molto doloroso.”
Passiamo adesso a muro:
1. Una superficie continua, esterna, di un edificio; per esempio:
“I miei vicini hanno deciso di pitturare i muri della loro casa in
chartreuse, che incubo!”
2. Muro di cinta: che circonda una proprietà; per esempio: “La
villa del direttore è circondata da un muro di cinta alto tre metri.”
Perciò, il plurale di muro è muri, come vediamo nell’esempio, non
è vero? NO, non sempre. Esiste anche una forma femminile, plurale: le mura. Qui si
riferisce alle mura fortificate di una città, una fortificazione; per
esempio: “Le mura che circondano la città di Bergamo sono
magnifiche.”
HOW DO WE TRANSLATE “WALL” INTO ITALIAN?
Confusion results only from the plural masculine and feminine
forms of the singular “muro”.
The translation “parete” refers to:
1. The wall of a room; for example: “The wall of the living room
was covered with very expensive paintings.”
2. In anatomy, intestinal walls; for example: “Poor thing, he has
Crohn’s disease, this intestinal walls are inflamed, it’s very
painful.”
Now let’s look at muro:
1. A continuous exterior surface of a building; for example: “My
neighbors decided to paint the walls of their house chartreuse;
whata nightmare!”
2. Walls surrounding a piece of property; for example: “The
director’s villa is surrounded by a protective wall that is over nine
feet high.”
Therefore, the plural of “muro” is “muri”, right? NO, not always.
There exists a feminine plural version “le mura”. This refers to
reinforced city walls, a fortification; for example: “The fortified
walls that surround the city of Bergamo are magnificent.”
Saturday, September 26, 2020
ON JULY 4TH, WE LOOKED AT THE DECLARATION OF
INDEPENDENCE, NOW IT’S THE TURN OF THE CONSTITUTION:
The Preamble to the United States Constitution, which was
ratified on September 17, 1787, states:
We the People of the United States, in Order to form a more
perfect Union, establish Justice, insure domestic Tranquility,
provide for the common defense, promote the general Welfare,
and secure the Blessings of Liberty to ourselves and our
Posterity, do ordain and establish this Constitution for the
United States of America.
The translation into Italian below was provided by the FJC, the
Federal Judicial Center is the research and education agency of
the judicial branch of the United States Government.
IL 4 LUGLIO, ABBIAMO DATO UN’OCCHIATA ALLA
DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA, OGGI TOCCA ALLA
COSTITUZIONE:
Il preambolo dalla costituzione degli Stati Uniti d’America, che è
stato ratificato il 17 settembre 1787 dichiara:
Noi, Popolo degli Stati Uniti, allo scopo di realizzare una più
perfetta Unione, di garantire la Giustizia, di assicurare la
Tranquillità interna, di provvedere alla difesa comune, di
promuovere il Benessere generale e di salvaguardare per noi e
i nostri posteri il dono della Libertà, decretiamo e stabiliamo
questa Costituzione degli Stati Uniti d’America. Questa
traduzione ufficiale viene dal sito del FJC, il Centro Federale
Giuridico, che è l’agenzia di ricerca e istruzione del ramo
giudiziario del Governo degli USA.
Questa traduzione ufficiale viene dal sito del FJC, il Centro
Federale Giuridico, che è l’agenzia di ricerca e istruzione del
ramo giudiziario del Governo degli USA.
Saturday, September 19, 2020
OFFICE IN ITALIANO:OFFICINA O UFFICIO?
Spesso i miei studenti confondono ufficio e officina. Hanno un
suono simile all’orecchio americano. La parola inglese “office”
inizia con la lettera “o”, perciò ha senso che anche in italiano
inizi con la stessa lettera, ma non è così. Ci troviamo di nuovo
davanti a un (semi) falso amico, almeno secondo me.
L’officina: è un centro riparazioni, una fabbrica, un laboratorio;
un impianto a carattere artigiano o industriale, fornito di
macchine operatrici, spesso a uso meccanico o metallurgico.
L’ufficio: è una stanza di lavoro, uno studio medico, legale, ecc.;
un luogo dove si svolgono attività professionali, pubbliche o
private. Può essere un’unica stanza o un complesso di stanze.
Often my students mix up “ufficio” and “officina”. They have a
similar sound to the American ear. The English word “office”
begins with the letter “o”, therefore, it makes sense that it
begins with the same letter in Italian, but this is not the case.
Here again we find ourselves faced with a (semi) false cognate,
at least in my opinion.
L’officina: is a shop, workshop, factory, lab; an industrial or
artisanal plant, equipped with heavy machinery, often for
mechanical or metallurgic use. It can be a shop-floor, factory,
repair shop, or garage.
L’ufficio: is a work room, a medical, legal, or other type of office;
a place where professional, public or private activities are held.
It can be a single room—like a home-office—or a complex of
rooms, like a dental office or a law firm.
Saturday, September 12, 2020
CI SONO MOLTI MODI DI TRADURRE “NEIGHBORHOOD”
IN ITALIANO; ECCOLI:
1. Borgata: in alcune grandi città riferisce a una zona
popolare, spesso periferica.
2. Contrada: rione cittadino. Di solito pensiamo alle 17
contrade di Siena che disputano per il Palio ogni luglio e
agosto.
3. Dintorni: zone circostanti, come i dintorni di Roma per
esempio.
4. Quartiere:
a. Entro una zona urbana, un nucleo considerato
autonomo per tradizione, fisionomia o funzionalità; come
il quartiere di Santa Croce a Firenze.
b. Quartiere ebraico. Per esempio: Il ghetto di Venezia
è antichissimo.
c. Quartiere malfamato; zona pericolosa di una città. Per
esempio: Il quartiere a luci rosse ad Amsterdam è
un’attrazione turistica.
d. Quartiere popolare: dove abita la classe operaia.
5. Rione: zona cittadina.
6. Vicinato: complesso di case vicine a cui si abita.
THERE ARE MANY WAYS TO TRANSLATE “NEIGHBORHOOD”
INTO ITALIAN, HERE THEY ARE:
1. Borgata: in some large cities it refers to a working-class
area, often in the suburbs.
2. Contrada: a section of a city. We often think of the 17
“contrade” of Siena that compete for the Palio every July
and August.
3. Dintorni: areas around the city. For example: The
surrounding parts of Rome.
4. Quartiere:
a. Within an urban area, a section considered autonomous
because of its tradition, physical makeup or use; The
“quartiere” of Santa Croce in Florence.
b. Jewish quarter. For example: The ghetto in Venice is very
old.
c. Slum/bad area; a dangerous part of a city. For example:
The red-light district in Amsterdam is a tourist attraction.
d. Working-class neighborhood.
5. Rione: inhabited area.
Vicinato: the grouping of houses near where one lives.
Saturday, September 5, 2020
COVER-Part 2:
If we look for the translation of the word “COVER” from English into
Italian, we find ourselves in a sea of expressions, this time around,
let’s study some compound forms:
1. Blow one’s cover: The undercover agent blew his cover when he
misused a common expression.
2. Cover all bases: The attorney researched the case thoroughly
before the trial and is sure that she has covered all the bases.
3. Cover charge: Many Italian restaurants add a cover charge to the
bill.
4. Cover letter: The package included a document and a cover letter
explaining the purpose of the shipment.
5. Under cover of darkness: The burglar climbed the fire escape and
entered the apartment under cover of darkness.
6. DON’T JUDGE A BOOK BY ITS COVER!
Se andiamo a cercare la traduzione della parola “COVER” dall’inglese
all’italiano ci troviamo in un mare di espressioni, questa volta studiamo
alcune espressioni composte:
1. Far saltare la copertura: L’agente ha fatto saltare la sua copertura
quando ha sbagliato un’espressione comune.
2. Prendere tutte le precauzioni: L’avvocato ha ricercato il caso
attentamente prima del processo ed è sicura di aver preso tutte le
precauzioni.
3. Coperto: Molti ristoranti italiani addebitano pane e coperto al conto.
4. Lettera di accompagnamento: Il pacco conteneva il documento e
una lettera di accompagnamento spiegando lo scopo della spedizione.
5. Con il favore del buio: Il ladro ha salito la scala antincendio, ed è
entrato nell’appartamento con il favore del buio.
6. LE APPARENZE INGANNANO!
Saturday, August 29, 2020
COVER-Parte 1
Se andiamo a cercare la traduzione della parola “COVER”
dall’inglese all’italiano ci troviamo in un mare di espressioni, perciò,
per adesso, incominciamo con i sostantivi:
1. Rifugio, un nascondiglio, un riparo: L’animale ha trovato riparo
tra l’erba alta.
2. Pretesto: La spiegazione era soloun pretesto per essere in
ritardo.
3. Falsa identità/copertura: L’agente dei servizi segreti viaggiava
sotto copertura, aveva un passaporto falso.
4. Denaro: Hai abbastanza denaro per pagare l’affitto questo
mese?
5. Assicurazione: Il mio agente assicurativo mi ha garantito che
questa polizza mi fornisce copertura in caso di un terremoto.
6. Prezzo d’ingresso: Per entrare in questo club, c’è un’entrata di
10 Euro.
7. Copertina: Sulla copertina del libro, si trova anche la biografia
dell’autore.
8. Copertura: L’imbianchino ha messo una copertura sui mobili per
proteggerli.
9. Coperte: [al plurale]: Carlo si è messo sotto le coperte e di è
addormentato immediatamente.
If we look for the translation of the word “COVER” from English
into Italian, we find ourselves in a sea of expressions, therefore,
for now, let’s begin with nouns:
1. Refuge, hiding place, shelter: The animal found cover in the tall
grass.
2. Pretext: The explanation was only a cover for being late.
3. False identity: The Secret Service agent travelled undercover,
he had a false passport.
4. Money: Do you have enough to cover the rent this month?
5. Insurance: My insurance agent guaranteed that this polity
provides me with sufficient cover in case of earthquakes.
6. Entry fee: To enter this nightclub, there is a cover charge of 10
Euros.
7. Book jacket: On the book cover you can also find the author’s
biography.
8. Sheet: The house painter put a cover on the furniture to protect
it.
Blankets: [plural]: Carlo got under the covers and fell asleep
immediately.
Saturday, August 22, 2020
Il Ferragosto nel cinema italiano
Siccome siamo costretti a rimanere rinchiusi in casa questo
ferragosto, ecco una lista di film italiani che potete guardare;
BUON DIVERTIMENTO:
· Ferragosto in bikini, è una commedia girata nel 1961. Regia di
Marino Girolami, Sceneggiatura di Tito Carpi e Marino Girolami.
Personaggi e interpreti: Walter Chiari, Mario Carotenuto, Valeria
Fabrizi, Raimondo Vianello, Lauretta Masiero, Carlo delle Piane,
Tiberio Murgia, Toni Ucci, Bice Valori, Marisa Merlini; il film
rappresenta una serie di personaggi caratteristici che si
incontrano sulla spiaggia di Fregene;
· Il sorpasso è un film del
1962, diretto da Dino Risi, con Vittorio Gassman, Catherine Spaak
e Jean-Louis Trintignant. La narrazione del film inizia "nella Roma
deserta di un Ferragosto qualunque".
· L'ascensore, terzo episodio di Quelle strane occasioni, film
commedia in tre episodi del 1976. L'episodio è diretto da Luigi
Comencini, con Alberto Sordi e Stefania Sandrelli, e racconta della
giovane Donatella (Stefania Sandrelli) che resta chiusa in
compagnia di un maturo monsignore (Alberto Sordi)
nell'ascensore di un palazzo deserto per le feste di Ferragosto.
· Il giorno dell'assunta, del 1977 diretto da Nino Russo con
Leopoldo Trieste e Tino Schirinzi, è un film surreale ambientato
interamente in esterni, per le strade deserte di Roma.
· Un sacco bello del 1980 diretto ed interpretato da Carlo
Verdone sullo sfondo di una Roma ferragostana, assolata e
deserta.
· Ferragosto OK, film di Sergio Martino del 1986, con Mauro Di
Francesco, Eva Grimaldi, Sabrina Salerno, Alessandra Mussolini,
Vittorio Marsiglia e Maurizio Mattioli. · Pranzo di ferragosto, del
2008 diretto da Gianni Di Gregorio. Vincitore del Premio Venezia
Opera Prima "Luigi De Laurentiis" alla 65ª Mostra internazionale
d'arte cinematografica di Venezia.
Since we are forced to remain indoors this August 15th, a major
civil and religious holiday in Italy, above is a list of Italian films
you can watch. HAVE FUN!
Dove si trova…? diritto, a destra, a sinistra, a un isolato, a nord, a sud, a
est, a ovest
Espressioni spaziali: lì/là, sopra, fuori, davanti (a)/di fronte (a), vicino (a),
su, avanti, qui/qua, sotto, dentro, dietro, lontano (da),
giù, indietro, verso
Andare in giro: a piedi, in automobile, in macchina, i mezzi pubblici, in
taxi/tassì, in autobus, in treno, in bicicletta, in
motocicletta, in aereo
Altre parole utili: il semaforo, l’incrocio, la strada, la via, la piazza,
Un esempio: Turista: “Mi scusi, mi può aiutare. Sto cercando l’Hotel
Paradiso.” Uno del posto:
“Vuole andare a piedi o prendere un
mezzo pubblico?” “A piedi.”
“Per arrivare al suo albergo da qui, attraversi la piazza,
al primo semaforo, giri a sinistra, sempre diritto per tre
isolati. All’incrocio di Via Garibaldi, giri a destra. Il suo
albergo sarà proprio di fronte a Lei.” “Grazie mille, è stato molto gentile.”
BUON VIAGGIO E BUON DIVERTIMENTO!
ASKING FOR DIRECTIONS—USEFUL VOCABULARY: (the
translations are in order of appearance)
Verbs: to cross, to continue (on), to turn, to take, to find
Where does one find…? straight ahead, to the right, to the left, one block
(away), north, south, east, west
Spatial expressions: there, above, outside, in front (of), near, above,
forward, here, below, inside, behind, far (from), down,
backwards, toward
Getting around: on foot, by automobile, by car, public transportation, in
a taxi/cab, by bus, by train, by bicycle, by motorcycle,
by plane
Other useful words: the traffic signal/light, the intersection, the street, the
road, the square
An example: Tourist: “Excuse me, could you help me please. I’m
looking for Hotel Paradise.”
A local: “Would you like to go on foot or using public
transportation?” “On foot.” “To get to your hotel from
here, cross the square, at the first traffic signal, turn
left, continue straight ahead for three blocks. At the
intersection with Garibaldi Street, turn right. Your hotel
will be directly in front of you.” “Thank you very much, you have been very kind.”
HAPPY TRAILS AND HAVE FUN!
Saturday, August 8, 2020
COME SI DICE “PUSH” IN ITALIANO? Parte III
Continuando con lo stesso tema, ci dedichiamo ad alcune
espressioni fraseologiche:
1. Perseverare: Nonostante fossero tempi difficili, gli immigranti perseverarono e riuscirono a crearsi una nuova vita.
2. Maltrattare: Il bullo ha provato di maltrattare la nuova arrivata,
ma lei non ne ha voluto sapere.
3. Portare al limitedi rottura: Poverino, ha perso il lavoro, la
povertà lo ha portato al limite di rottura, ha dichiarato bancarotta.
4. Superare i limiti: Durante gli anni ’60 a San Francisco, il
comportamento degli hippy ha superato i limiti del comportamento
secondo la tradizione dominante.
5. Quando si arriva al dunque: Quando il gioco si fa duro, devi
prendere una decisione, accetta o rinuncia!
6. Essere sottoterra: Il criminale è morto in una guerra fra gang,
adesso fa terra per i ceci.
HOW DO YOU SAY “PUSH” IN ITALIAN? Part III
Staying on the same subject, let’s address a few idiomatic
expressions:
1. Push ahead: Notwithstanding the difficult times, the immigrants pushed ahead and were able to build a new life for themselves.
2. Push around: The bully tried to push the newcomer around but
she would have none of it.
3. Push over the edge: Poor thing, he lost his job, poverty pushed him over the edge and he declared bankruptcy.
4. Push the envelope: During the 1960’s in San Francisco the
behavior of the hippies pushed the envelope according to the
mainstream.
5. When push comes to shove: When push comes to shove you
have to make a decision, take it or leave it!
6. Push up daisies (to be dead and buried): The criminal was killed
in a gang fight, now he’s pushing up daisies.
Saturday, August 1, 2020
COME SI DICE “PUSH” IN ITALIANO? Parte II
La volta scorsa abbiamo studiato i verbi, adesso passiamo ad alcuni
sostantivi:
1. Uno sforzo: Con l’ultimo sforzo c’è l’ha fatta ad attraversare il
traguardo.
2. Una spinta: Andrea aveva bisogno di una spinta da parte degli amici
prima di presentarsi al concorso, aveva una paura del palcoscenico. Ma
alla fine ha vinto il provino.
3. L’offensiva: Il generale ha ordinato un’offensiva militare anfibia contro
il porto principale del paese nemico.
La prossima volta si passa alle espressioni fraseologiche.
HOW DO YOU SAY “PUSH” IN ITALIAN? Part II
Last time we studied the verbs, now let’s examine a few nouns:
1. With a final push, she made it across the finish line.
2. Andrew needed a push from his friends before he could show up at the
audition, he suffered from stage fright. But in the end he got the part.
The general ordered an amphibious military push against the port of the
country’s main enemy.
Saturday, July 25, 2020
COME SI DICE “PUSH” IN ITALIANO? Parte I
Dipende…Incominciamo con i verbi:
Una delle prime parole che leggiamo quando atterriamo in Italia è spingere. Per esempio:
1. Signore, deve spingere la porta, non tirare, se vuole uscire dalla
dogana.
2. Il ladro ha spinto la signora dopo averla derubata, e lei è caduta;
per fortuna non si è fatta male.
Se si parla di un pulsante allora le possibilità aumentano: schiacciare, pigiare, epremere; per esempio:
1. Schiaccia questo pulsante per azionare il microonde.
2. Non è necessario pigiare così forte il telecomando per accendere
il televisore.
3. Mettiti gli occhiali, questo è il bottone marcato “premere” non
quello.
Insistere; per esempio:
Quante volte te lo devo dire, noninsistere così tanto; NO
significa NO!
Non dimentichiamo il mondo criminale: spacciare; per esempio:
Mauro è stato arrestato dopo aver tentato di spacciare
eroina ad un agente di polizia sotto copertura.
HOW DO YOU SAY “PUSH” IN ITALIAN? Part I
It depends…let’s begin with the verbs.
One of the first words we read when we land in Italy is “spingere”.
For example:
1. Ma’am, you have to push the door, not pull it, if you want to exit
customs.
2. The thief pushedthe woman after robbing her, she fell; luckily
she didn’t hurt herself.
If we are talking about a button, then the choices increase: schiacciare, pigiare, and premere; for example:
1. Push this button to start the microwave.
2. You don’t have to push the button on the remote control with
such force in order to turn on the television.
3. Put your glasses on, this is the button marked push, not that one.
Insistere, for example:
How many times do I have to tell you, don’t keeppushing
so much, NO means NO!
Let’s not forget the criminals: to push drugs, for example:
Mauro was arrested after his attempt to push heroine to an
undercover agent.
Saturday, July 18, 2020
SI DICE ZUCCHINO O ZUCCHINA?
Per la risposta a questa domanda, come nel passato ci rivolgiamo
all’Accademia della Crusca: “Il primo termine attestato è zucchino (1875) seguito a breve (1879) da zucchina: entrambi derivano da
'zucca' e ne sono in origine i diminutivi, uno composto sul maschile
e uno sul femminile. Sarebbe preferibile il maschile: sia il Grande
dizionario della lingua italiana (diretto da S. Battaglia) sia il Grande
dizionario italiano dell'uso (diretto da T. De Mauro) rinviano da
zucchina a zucchino e corredano solo il sostantivo maschile della
definizione della pianta.”
Ma come spesso accade, il termine usato dipende dall’influsso
regionale o dialettale. La versione maschile, zucchino è preferita in
Toscana, Piemonte e Sardegna, la versione femminile è utilizzata più
comunemente in altre regioni sia al Sud sia al Nord. Però, quando si va
a tavola, si mangiano le zucchine lesse, fritte, trifolate, ripiene, alla
parmigiana, ecc.
WHICH IS CORRECT, ZUCCHINO OR ZUCCHINA?
To answer this question, as in the past, we turn to the Accademia della
Crusca: “The first version to be used is zucchino (1875) followed
shortly thereafter in 1879 by zucchina: both derived from ‘zucca’ of
which they are the diminutive form, one masculine, the other feminine.
The masculine is preferable, both according to the Grande dizionario
della lingua italiana and the Grande dizionario italiano dell'uso, wherein
the feminine version is redirected to the masculine one, and the
masculine refers to the plant and not the fruit.”
But as often happens, the term used is influenced by the regions and
dialects of the country. The masculine version, zucchini is preferred in
Tuscany, Piedmont and Sardinia, while the feminine one is used more
frequently in other regions both in the South and in the North.
However, when we sit down at the table we eat zucchine: boiled, fried,
sautéed, stuffed, parmesan style, etc.
Saturday, July 11, 2020
LET’ REMEMBER HOW THIS ALL STARTED!
The United States Declaration of Independence is the pronouncement
adopted by the Second Continental Congress meeting at the
Pennsylvania State House (Independence Hall) in Philadelphia,
Pennsylvania, on July 4, 1776.
The Unanimous Declaration of the Thirteen United States of America
begins with these words:
When in the Course of human events, it becomes necessary for one
people to dissolve the political bands which have connected them with
another, and to assume among the powers of the earth, the separate
and equal station to which the Laws of Nature and of Nature's God
entitle them, a decent respect to the opinions of mankind requires that
they should declare the causes which impel them to the separation.
We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal,
that they are endowed by their Creator with certain unalienable
Rights, that among these are Life, Liberty and the pursuit of Happiness.
--That to secure these rights,
Governments are instituted among Men, deriving their just powers
from the consent of the governed, --That whenever any Form of
Government becomes destructive of these ends, it is the Right of the
People to alter or to abolish it, and to institute new Government, laying
its foundation on such principles and organizing its powers in such form,
as to them shall seem most likely to effect their Safety and Happiness.
[The translation into Italian is mine.]
VI AUGURO UN FELICE 4 LUGLIO, RICORDIAMO COM’È INIZIATO
TUTTO QUESTO!
La Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America è la
dichiarazione adottata a un incontro del Secondo Congresso
Continentale a Independence Hall, nella città di Philadelphia,
Pennsylvania, il 4 luglio 1776.
L’Unanime Dichiarazione dei Tredici Stati Uniti d’America si apre con
queste parole:
Quando, nel corso delle vicende umane, diventa necessario per un
Popolo sciogliere i legami politici che lo hanno vincolato ad un altro e
assumere tra le potenze della Terra, il rango separato ed eguale al
quale le Leggi della Natura e la Natura di Dio gli danno diritto, il
rispetto del giudizio del genere umano richiede che esso dichiari le
ragioni che lo spingono alla separazione.
Noi consideriamo queste verità evidenti di per sé: che tutti gli uomini
sono creati eguali, che sono stati dotati di certi Diritti inalienabili dal
loro Creatore, che tra questi diritti ci sono la Vita, la Libertà, e il
perseguimento della Felicità. Per assicurare questi diritti, sono state
istituire tra gli Uomini delle forme di Governo, che traggono il loro
giusto potere dal consenso di coloro che sono governati. Che
ogniqualvolta una Forma di Governo diventi distruttiva in queste
finalità, è il Diritto del Popolo di modificarla o abolirla, e stabilire un
nuovo Governo, posando le sue fondamenta su tali principi e
organizzando i propri poteri in tale forma, che para la migliore per
effettuare la propria Sicurezza e Felicità.
[La traduzione è la mia.]
Saturday, July 4, 2020
Ecco un altro falso amico che causa molti problemi: CONCUSSIONE.
Una mia amica mi stava raccontando la storia di una sua amica che
era stata investita da un ciclista e aveva sbattuto la testa contro il
marciapiede—sì, stava indossando un casco—ed era stata ricoverata in
ospedale per oltre due mesi per una “concussione”. In inglese, una
commozione cerebrale è “concussion”; così sembra ovvio che la
traduzione sia una parola così simile: concussione. Ma,
sfortunatamente, non è così semplice. Nel caso della signora che era
stata investita, ha sofferto una commozione cerebrale.
In inglese “concussion” ha due usi: in medicina, riferisce a un danno al
cervello o alla spina dorsale, causato da un colpo, una caduta, o cosa
simile; o descrive il risultato di una valanga o di una frana. Riguardo a
quest’ultimo uso, in italiano diciamo “un trauma o un impatto”.
Invece se proviamo a tradurre “concussione” dall’italiano all’inglese,
stiamo descrivendo un reato di un pubblico ufficiale, un abuso del suo
potere ufficiale, per guadagno personale; la traduzione precisa è
“malfeasance” o anche “graft”; è un’attività illegale.
Here is another false friend that causes many problems: CONCUSSION.
One of my friends was telling the story of a friend of hers who had
been run over by a cyclist and had hit her head against the sidewalk—
yes, she was wearing a helmet—and was hospitalized for more than
two months with a “concussion”. Since in English concussion describes
a blow to the head, it seems obvious to use the similar word in Italian,
however, it isn’t that simple. Regarding the woman who was struck,
she suffered a concussion, a “commozione cerebrale.”
In English “concussion” has two uses: in medicine it describes damage
to the brain or spinal column caused by a fall or impact, or other similar
situations; or if we are trying to describe the aftermath of a concussion
caused by an avalanche or landslide that destroyed property in Italian
we say “trauma o impatto.”
On the other hand, if we attempt to translate “concussione” from
Italian to English, we are describing a crime on the part of a public
official, an abuse of official power for personal gain, the precise legal
translation is “malfeasance” or “graft”, an illegal act.
Saturday, June 27, 2020
LE PARTI DEL DISCORSO
Lo studente entra in una classe d’italiano per la prima volta ed è
immediatamente assalito da concetti che o non ha mai studiato o
ha dimenticato molti anni fa; sono le parti del discorso.
Sono divise in nove categorie, ripassiamole:
PARTI DEL
DISCORSO
USO
ESEMPI
IN UNA FRASE
Articolo
Modificatore del
nome; è
determinativo o
indeterminativo
Il, lo, l’, la, i, gli, le
Un, uno, una, un’
Gliamici hanno bevuto un bicchiere di vino
conle loro compagne.
Sostantivo
(nome)
Designa:
persona,
oggetto, cosa o
animale
Amica, chiave,
pazienza, cane
Ho perso la pazienza,
il cane ha mangiato la chiave di casa.
Verbo
Descrive
un’azione o uno
stato
Avere, essere,
parlare, prendere,
dormire, finire
Ogni giorno prendo
l’autobus, vado in
ufficio, parlo con i
clienti e sono felice.
Aggettivo
Descrive
qualcosa o
qualcuno
Bella, simpatico,
rosso, intelligente
Le mie nipoti sono belle,
simpatiche e intelligenti.
Avverbio
Descrive un
verbo o un
aggettivo
Bene,
rapidamente,
Mi sento bene oggi, i
risultati favorevoli sono
arrivati rapidamente.
Pronome
Sostituisce un
nome
Lei, nostro, che,
alcuni
Lei è la ragazza che è
venuta da noi la
settimana scorsa.
Preposizione
Allega una
parola o una
frase a un’altra
A, da, di, in, su,
con, per
Ho comprato un regalo in quel negozio per
Stefano e l’ho pagato con una carta di credito.
Congiunzione
Unisce frasi,
clausole o
parole
E, ed, o, né…né
Maria ed Elena sono
uscite presto ma non
hanno incontrato né
Mario né Pietro.
Interiezione
Breve
esclamazione
che esprime
emozione o
stato soggettivo
del parlante
Ehi, beh, ahia,
uffa
Uffa, ripete sempre la
stessa storia, è
noiosissimo!
THE PARTS OF SPEECH
Students enter an Italian class for the first time and are immediately
attacked by concepts that either they have never studied or have
forgotten many years ago: the parts of speech.
They are divided into nine categories, let’s review them:
PARTS OF
SPEECH
USE
EXAMPLES
IN A SENTENCE
Article
Modifies a noun;
it is definite or
indefinite
The A, an
Thefriends drank a glass
of wine with their
companions.
Noun
Designates:
person,object,
thing or animal
Friend, key,
patience, dog
I have lost mypatience;
the dog ate thekeyto the house.
Verb
Describes an
action or a state
of being
To: have, be,
speak, take,
sleep, finish
Every day I take the bus, I go to the office, I speak to my clients and I am happy.
Adjective
Describes
something or
someone
Beautiful, nice,
red,intelligent
My nieces are beautiful, nice andintelligent.
Adverb
Describes a verb,
or an adjective
Well, rapidly
I feel well today, the
favorable results arrived rapidly.
Brief exclamation
that expresses
the emotion or
state of being of
the speaker
Huh, well, ouch,
ho hum (uffa)
Uffa, he always repeats
the same story, what a
bore!
Saturday, June 20, 2020
Che strana parola usiamo per descrivere l’apparecchio nella
nostra automobile per avvertire gli altri:
!
Qual è la derivazione della parola, siccome assolutamente non ha un
suono italiano? Infatti, secondo il Dizionario Cambridge della lingua
Inglese “Klaxon” (scritto con la K e la X—lettere che non fanno parte
dell’alfabeto italiano) è il nome di marca di una sirena usata
particolarmente negli anni passati nelle auto della polizia o altri veicoli
d’emergenza, per avvertire il loro arrivo.
La parola stessa viene dal greco antico: strillare o squillare. La parola
è stata coniata da Franklyn Hallett Lovell, Jr., il fondatore della ditta
Lovell-McConnell Manufacturing Co. di Newark, New Jersey, USA, la
quale nel 1908 ha ottenuto la licenza del brevetto alla macchina che
generava il suono dall’inventore americano Miller Reese Hutchison
(1876–1944). Ricordate di suonare il clacson (ovvero il corno se
traduciamo dall’inglese)!
What a strange word we use in Italian to describe the device in our
automobile used to warn others: Clacson!
What is the derivation of this word, especially since it absolutely
doesn’t have an Italian sound to it? In fact, according to the
Cambridge English Dictionary “Klaxon” (written with a K and an
X—letters that are not part of the Italian alphabet) is a brand name
for a very loud horn used, especially in the past on police cars and
other emergency vehicles, as a way of warning their arrival.
The word comes from ancient Greek: to scream or make a sharp
sound. The term was coined by Franklyn Hallett Lovell, Jr., the
founder of the Lovell-McConnell Manufacturing Co. of Newark, New
Jersey, USA, which in 1908 obtained a license of the patent to the
machine generating the sound from American inventor Miller Reese
Hutchison (1876–1944). So remember to honk your horn !
Saturday, June 13, 2020
ANDARE-ESPRESSIONI IDIOMATICHE-PARTE 2
Continuiamo l’esplorazione delle nostre espressioni idiomatiche con il
verbo "andare". Con le traduzioni all’inglese sottostanti, i commenti
tra parentesi sono spiritosi, ma tocca a voi capirne il perché, BUON
DIVERTIMENTO!
1. Andare di lusso (benissimo): Quando Rita è arrivata all’albergo le
hanno dato una suite invece che solo una stanza; le è andata proprio
di lusso.
2. Andarci di mezzo (essere coinvolto): Era una situazione molto
difficile; questo è perché Marco non voleva andarci di mezzo.
3. Andare di traverso: Il ragazzino ghiotto ha cercato di mangiare il
cioccolatino di nascosto, ma gli è andato di traverso, per fortuna c’era
lì la mamma!
4. Andare in onda (trasmissione radiofonica o televisiva): La sua
telenovela preferita va in onda ogni martedì alle ore 14.00.
5. Andare in scena (rappresentazione a teatro): Per la prima volta
quest’anno andrà in scena nella nostra città il dramma di Luigi
Pirandello, Enrico IV, era ora!
6. Andare in palla (impazzire): Dopo aver ricevuto un brutto voto
all’esame di matematica, Giorgio è andato in palla.
7. Andare in porto (fallire): Senza il sostegno del presidente degli USA,
l’accordo sul cambiamento climatico non andrà in porto; che vergogna!
8. Andare in rovina: Attenta Luigina, se continui a spendere tanto,
andrai in rovina.
9. Andare in vigore (essere valido): La nuova legge andrà in vigore
alla fine del mese.
10. Andarci piano (comportarsi con grande cautela) Se fossi in te ci
andrei piano con il vino stasera, domani devi andare al lavoro!
11. Andare controcorrente: Fabrizio è uno che è sempre andato
controcorrente, forse diventerà presidente!
12. Andare pazzo per qualcosa o qualcuno (amare molto qualcosa o
qualcuno): Vado pazzo per il cioccolato, lo mangerei tutti i giorni, ma
devo stare attento a non ingrassare.
TO GO—IDIOMATIC EXPRESSIONS—PART 2
Let’s continue our exploration of idiomatic expressions with the verb
“to go”. Regarding these translations into English, the comments in
parenthesis are meant to be humorous, but it is up to you to
understand why, HAVE FUN!
1. To hit the jackpot: When Rita arrived at the hotel, they gave her a
suite instead of a single room, she hit the jackpot. (luxuriously)
2. To be involved: It was a very difficult situation; that is why Marco
didn’t want to get involved. (To go into the middle)
3. To choke/go down the wrong pipe: The little boy tried to sneak a
chocolate candy but it went down the wrong pipe, thank goodness his
mother was there! (It went crooked?)
4. To air (on television or the radio): Her favorite soap opera airs
every Tuesday at 2 PM. (nothing to do with tsunamis)
5. To stage: For the first time this year in this town, they are staging
Luigi Pirandello’s play Henry IV, it’s about time! (make a scene)
6. To go haywire: After getting a bad grade on his math exam,
George went crazy. (he didn’t go play ball)
7. To succeed/make a deal: Without the support of the president of
the United States, the agreement on climate change will not happen,
what a shame! (nothing to do with docking a ship in port)
8. To go bankrupt/ fall into ruin: Be careful Luigina, if you continue to
spend so much money you will go broke.
9. To go into effect: The new law will go into effect at the end of the
month.
10. To take it easy: If I were you, I would take it easy with the wine
this evening, you have to go to work tomorrow!
11. To go against the tide: Fabrizio is a type who has always gone
against the tide, perhaps he’ll become president! (even without an
electric charge).
12. To go crazy for: I love chocolate, I would eat it every day, I just
have to be careful not to gain weight.
Saturday, June 6, 2020
ANDARE-ESPRESSIONI IDIOMATICHE-PARTE 1
In oltre alla lista che abbiamo visto la volta scorsa ci sono le seguenti
espressioni idiomatiche con il verbo "andare". Con le traduzioni
all’inglese sottostanti, i commenti tra parentesi sono spiritosi, ma
tocca a voi capirne il perché, BUON DIVERTIMENTO!
1. Andare a fagiolo (perfettamente): Eccoti, il tuo arrivo mi va a
fagiolo, ho proprio bisogno del tuo aiuto.
2. Andare a genio (benissimo): Il nuovo programma ci va proprio a
genio.
3. Andare a gonfie vele (procedere ottimamente): Sembra che il loro
matrimonio vada a gonfie vele.
4. Andare a male: Questa carne ha un cattivo odore, credo sia
andata a male.
5. Andare a monte / andare a rotoli (fallire, non raggiungere lo
scopo): Il nostro contratto è andato a monte, abbiamo perso un
patrimonio.
6. Andare a picco (abbassarsi): Dopo la crisi finanziaria, il valore
della mia casa è andato a picco.
7. Andare a rotoli (fallire/avere difficoltà): Il loro rapporto è andato
a rotoli.
8. Andare a ruba: Il nuovo modello di Valentino, è andato a ruba,
nonostante il prezzo.
9. Andare a zonzo: Ogni volta che ci troviamo in una città nuova, ci
piace andare a zonzo senza una meta precisa.
10. Andare al sodo: Non ho tempo da perdere, andiamo al sodo.
11. Andare alle stelle: Dopo due anni di siccità, il prezzo delle
mandorle in California è andato alle stelle.
TO GO—IDIOMATIC EXPRESSIONS—PART 1
In addition to the list that we saw las time, there are also the
following idiomatic expressions with the verb “to go”. Regarding
these translations into English, the comments in parenthesis are
meant to be humorous, but it is up to you to understand why, HAVE
FUN!
1. To fit perfectly/perfect timing: Your arrival is perfect, I really
need your help. (It has nothing to do with beans.)
2. To be suitable: The new programs suits us very well. (Like a
genius?)
3. To go full steam ahead (full sail): It looks like their marriage is
going splendidly.
4. To go bad: This meat has a bad odor, I think it has gone bad.
5. To fail/fall apart: Our contract fell apart, we lost a fortune. (We
didn’t roll down the mountain.)
6. To sink: After the financial crisis, the value of my house
plummeted. (It wasn’t hit with a pickax.)
7. To fall apart/hit the skids: Their relationship went to pot. (Not to
the movie reels.)
8. To fly off the shelves: Notwithstanding the price, the new design
by Valentino flew off the shelves. (It wasn’t stolen.)
9. To wander: Every time we go to a new city we like to wander
about aimlessly.
10. To cut to the chase: I don’t have any time to waste, let’s cut to
the chase. (Not to a hardboiled egg.)
11. To skyrocket: After two years of drought in California, the cost
of almonds skyrocketed. (Climbed to the stars.)
Saturday, May 30, 2020
ANDARE =TO GO
Il verbo “andare” è seguito da una preposizione. La preposizione
cambia a seconda del sostantivo. Ecco una lista utile:
The verb “to go” is followed by a preposition. The preposition
changes according to the noun. Here is a useful list:
ANDARE:
TO GO:
a casa
home
a lavoro
to work
a scuola
to school
a teatro
to the theatre
a una festa
to a party
al bar
to the bar
al concerto
to a concert
al mare
to the seaside/beach
al mercato
to the market
al parco
to the park
al cinema
to the movies
al circo
to the circus
al museo
to the museum
al ristorante
to the restaurant
al supermercato
to the supermarket
alla fiera
to the fair
all’opera
to the opera
alla stazione
to the station
allo stadio
to the stadium
in banca
to the bank
to the library
in biblioteca
in campeggio
camping
in chiesa to church
church
in discoteca
to the nightclub
in farmacia
to the pharmacy
in libreria
to the bookstore
in montagna
to the mountains
in palestra
to the gym
in ufficio
to the office
Con i luoghi:
With places:
a Roma…in Italia
to Rome…to/in Italy
a San Francisco…negli Stati Uniti
to San Francisco…to/in the USA
a Capri…in Sardegna
to Capri…to/in Sardegna
Con i mezzi di trasporto:
With means of transportation:
in aereo
by airplane
in barca
by boat
in bicicletta
by bicycle
in macchina
by car
in motocicletta
by motorcycle
in nave
by ship
in treno
by train
MA: a piedi
BUT: on foot
Saturday, May 23, 2020
NOCI NUTS
Types of Nuts: Different Nut Varieties With Pictures and Names
Quali sono le noci o la frutta secca a guscio in italiano e la loro
traduzione in inglese? Si tratta di alimenti molto energetici, ricchi
di proteine e di grassi essenziali insaturi, con una bassa
percentuale di carboidrati; sono ottime fonti di vitamine, minerali
ed oligoelementi.
Anacardi = Cashews
Arachidi = Peanuts
Castagna = Chestnuts
Mandorla = Almonds
Nocciola = Hazelnuts
Noce = Walnuts
Noce di cocco = Coconuts
Noce macadamia = Macadamia nuts
Noci del Brasile = Brazil nuts
Pecan = Pecans
Pinoli = Pine nuts
Pistacchio = Pistachio
What are the names of nuts (also referred to as “dried fruits in a
shell”) in Italian and their English translation? We are dealing with
energizing foods, rich in proteins and essential unsaturated fats,
with a low percentage of carbohydrates; they are excellent
sources of vitamins, minerals and trace elements.
Saturday, May 16, 2020
MUCCA o VACCA
Di recente in classe mi è stata posta la domanda: “Qual è la
differenza tra mucca e vacca?”
La risposta iniziale è semplice: la mucca è una vacca da latte,
mentre la vacca in generale è la femmina adulta di bovino.
Consultiamo il Grande Dizionario Italiano di Aldo Gabrielli,
editore Hoepli per altre definizioni, usi ed esempi del termine
VACCA:
1. Spregiativo: Stare, sdraiarsi come una vacca, in modo
scomposto;
2. Popolare: Stare, essere in un ventre di vacca, far vita beata;
3. In maniera figurata: Mercato delle vacche,
mercanteggiamento, vile mercimonio;
4. Metaforicamente parlando: di persona significa diventare
indolente, infiacchirsi; di cosa significa degenerare. Per
esempio: La riunione è andata in vacca per colpa di
quell'attaccabrighe;
5. In maniera figurata: Finire in vacca, andare male. Per
esempio: Il tempo è andato in vacca, si è guastato, annuvolato;
6. Metaforicamente parlando, spregiativo: Donna sciatta e/o
sformata; e
7. In maniera figurata, spregiativo, volgare: Donna priva di
pudore, prostituta.
In class recently I was asked if there is a difference in Italian
between the terms “mucca” and “vacca”.
At first go the answer is simple: “mucca” is a milk cow, while
“vacca” usually refers to the adult female bovine.
Let’s go to Grande Dizionario Italiano by Aldo Gabrielli, Hoepli
Press for other definitions, uses, and examples for the term
VACCA:
1. Derogatory: to act or lay down like a “cow”, haphazardly;
2. Popular: to be in the belly of the “cow”, to live the good life;
3. Figuratively: market, trade, trafficking;
4. Metaphorically: with a person it means: to become indolent,
uncaring; with a thing it means: to degenerate. For example:
The meeting went to the “cows” because of that
troublemaker.
5. Figuratively: to go bad. For example: The weather went to
the “cows”, it got bad, cloudy.
6. Metaphorically, derogatory: A woman who is slovenly and/
or out of shape; and
Figuratively, derogatory, vulgar: A woman lacking modesty, a
prostitute.
Saturday, May 9, 2020
LA FESTA NAZIONALE DEL PRIMO MAGGIO-Parte II- In Italia:
Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati la settimana scorsa: In Italia,
soltanto dopo decenni di battaglie operaie e lotte sindacali, le otto ore
lavorative vengono dichiarate legali soltanto con il Regio decreto legge n. 692 del 1923.
In Italia la festività del Primo maggio è ratificata nel 1891. Ma
durante il ventennio fascista, a partire dal 1924, la celebrazione è
anticipata al 21 aprile, in coincidenza con il Natale di Roma,
divenendo per la prima volta giorno festivo con la denominazione
"Natale di Roma – Festa del lavoro". È poi riportata al primo maggio
dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1945, mantenendo lo
status di giorno festivo.
Però non è sempre stata una celebrazione pacifica. Il 1º maggio1947 la ricorrenza è funestata dal massacro di Portella della Ginestra
(provincia di Palermo), nella quale la banda criminale di Salvatore
Giuliano (noto fuorilegge) spara su un corteo di circa duemila
lavoratori in festa, uccidendone quattordici e ferendone una
cinquantina. Alcune fonti complottistiche sostengono che tale sparatoria
era stata organizzata dai servizi segreti italiani, con lo scopo di accusare il
bandito Giuliano e screditarlo agli occhi dei cittadini. Se siete interessati, ci
consiglio il film di Francesco Rosi del 1962, Salvatore Giuliano.
THE NATIONAL HOLIDAY, MAY1st —Part II—In Italy
Picking up from where we left off last week: In Italy, only after decades
of battles by workers and unions, the eight-hour work day became legal
in 1923 with the Law Decree Number 629.
In Italy, the May First holiday was ratified as such in 1891. During the
twenty years of Fascist rule, beginning in 1924, the celebration was
moved up to April 21st to coincide with the Birthday of Rome, becoming
for the first time a holiday with the name of “Birthday of Rome—Labor
Day”. It was later returned to May 1st after the end of the Second
World War in 1945, keeping its status of legal holiday.
Article 1 of the Italian Constitution, approved on December 22, 1947 by
the Founding Assembly and promulgated by the provisional leader of
the Nation, Enrico De Nicola on December 27 and becoming law on
January 1, 1948, declared “Italy a democratic Republic founded on
labor.”
Yet it hasn’t always been a peaceful celebration. On May 1, 1947 the
holiday was darkened by the massacre in Portobella della Ginestra (a
town in the province of Palermo, Sicily) where the criminal gang of the
well-known outlaw, Salvatore Giuliano fired against a procession of
about 2,000 workers on holiday, killing fourteen and wounding fifty.
Several conspiracy theorists claimed that this shootout had been
organized by the Italian secret service in order to accuse Giuliano and
discredit him in the eyes of the citizenry. If you are interested, I
recommend the 1962 film directed by Francesco Rosi, Salvatore Giuliano.
Saturday, May 2, 2020
LA FESTA NAZIONALE DEL PRIMO MAGGIO-Parte I-Contesto storico
Questo quadro, Il quarto stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo si trova
al Museo del Novecento a Piazza del Duomo di Milano. La sua forza è
doppiamente commovente quando pensiamo alle estreme difficoltà
sostenute dai lavoratori e contadini nel passato, e dalla città stessa di
Milano oggigiorno.
Il 1° maggio è festa nazionale in Italia; anche chiamata la Festa dei
lavoratori viene celebrata in molti paesi del mondo, per ricordare tutte le
lotte per i diritti dei lavoratori, originariamente nate per la riduzione della
giornata lavorativa.
Lo slogan “8 ore di lavoro, 8 di svago, 8 per dormire”, fu coniato in
Australia nel 1855.
Il Primo Maggio fu scelto dalla Seconda Internazionale Socialista a Parigi nel 1889 per
ricordare l’episodio conosciuto come la Rivolta di Haymarket avvenuto a Chicago tre
anni prima. Il primo maggio 1896 nella città dell’Illinois iniziarono manifestazioni per
chiedere la riduzione dell’orario di lavoro che si conclusero tre giorni dopo con una
strage dei manifestanti da parte della polizia. Il numero di persone uccise non fu mai
conosciuto. Le forze dell’ordine cominciarono a sparare dopo il lancio di una bomba che
uccise almeno un poliziotto. Sette persone furono condannate a morte e quattro
vennero impiccate l’anno successivo.
In Italia, appena si diffuse la notizia dell'assassinio degli esponenti
anarchici di Chicago nel 1888, il popolo livornese si rivoltò prima contro le
navi statunitensi ancorate nel porto, e poi contro la Questura della stessa
città, dove si diceva che si fosse rifugiato il console degli Stati Uniti.
Soltanto dopo decenni di battaglie operaie e lotte sindacali, le otto ore
lavorative verranno dichiarate legali soltanto con il Regio decreto legge n. 692 del 1923.
La settimana prossima vedremo un po’ più della storia di questa festa in
Italia.
THE NATIONAL HOLIDAY, MAY1st —Part I—Historic Background
This painting, The Fourth Estate by Giuseppe Pellizza da Volpedo hangs
in the Museum of the 20th century in Piazza del Duomo in Milano. Its
power is doubling moving when we think of the extreme difficulties the
workers and peasants endured in the past, and that the city of Milano is
undergoing today.
May 1st is a national holiday in Italy, it is also called the Day of the
Workers, it is celebrated in many countries of the world, to
commemorate all the battles for the rights of workers, originating in the
need to decrease of the number of hours in the working day.
The slogan: “8 hours of work, 8 of play, 8 of sleep” was coined in
Australia in 1855.
This date was chosen by the Second Socialist International in 1889 to
remember the episode known as the Haymarket Revolt which took place
in Chicago three years earlier. May 1st 1886 in that Illinois city
demonstrations began taking place requesting a reduction of the work
day to eight hours. They ended three days later with a massacre of the
demonstrators by the police. The number of dead was never confirmed.
The armed forces began to shoot after the tossing of a bomb that killed
at least one police officer. Seven individuals were condemned to death
and four were hanged the following year.
In Italy, as soon as the news of the murder of the anarchist exponents
in Chicago in 1888 became known, the people of Livorno rebelled firstly
against the US navy ships anchored in the port, and then against police
headquarters, where it was rumored that the Consul of the United
States had sought refuge. Only after decades of battles of the workers
and unions, the eight-hour work day became legal with the Law Decree
Number 629 in 1923.
Next week we will learn a little more about this holiday in Italy.
Saturday, April 25, 2020
Qual è la differenza fra diamante e brillante?
La risposta è semplice: il Diamante è la materia prima che è estratta
dalla terra; il brillante è il tipo di taglio della pietra preziosa che di solito
ha 57 faccette (il minimo necessario per questo tipo di taglio, ma a volte
ne ha 58 se anche l’apice è sfaccettato). Questo taglio non si limita ai
diamanti, ma è utilizzato su ogni tipo di gemma. Quando però si parla di
brillante senza altre specificazioni, s’intende un diamante tagliato a
brillante.
Is there a difference in Italian between the words “diamante” and
“brillante”, after all they both mean diamond?
The answer is simple: the “diamond” refers to the raw material that is
extracted from the ground; the “brilliant” is the type of cut of the
precious stone, usually with 57 facets (the minimum necessary for this
type of cut, but at times it has 58 if also the apex is faceted). This cut
isn’t limited to diamonds, but may be used on any type of gemstone.
However, when the word brilliant is used without further specifications,
we understand it to be a brilliant-cut diamond.
Saturday, April 18, 2020
ADDIO – ARRIVEDERCI ---- SALVE = GOODBYE
Ci sono vari modi di salutarsi in italiano ma quali sono le differenze?
ADDIOè la forma di saluto usata per congedarsi definitivamente, sia
con persone sia con luoghi. La parola ha lo stesso significato di
arrivederci solo nell’italiano regionale toscano; fuori dalla Toscana
addio esprime congedo definitivo, mentre arrivederci presuppone un
nuovo incontro. Infatti, contiene la parola “Dio”, e in un senso esprime
il concetto che ci rivedremo nell’aldilà.
ARRIVEDERCI è l’espressione di saluto fra persone che si separano
con la certezza o speranza di rivedersi—letteralmente, a quando ci
rivedremo di nuovo. (Un bell’esempio dell’uso del verbo riflessivo
reciproco.)
CIAO è la forma di saluto amichevole usata al momento dell’incontro o
della separazione, ora di uso internazionale.
SALVE è una forma di saluto rivolta a una persona o a un luogo; può
avere tono solenne (in letteratura, poesia, o inni sacri) o tono
amichevole e confidenziale (tra persone). Era molto usata dagli
antichi romani sia per dare il benvenuto, sia per congedarsi.
Oggigiorno io la sento usata da commessi, una via di mezzo tra buon
giorno e buona sera (per dare il benvenuto in negozio) o ciao (troppo
informale). Forse è un ritorno alle nostre radici storiche e linguistiche?
A PRESTO!
THERE ARE VARIOUS WAYS TO SAY GOODBYE IN ITALIAN, WHAT
ARE THE DIFFERENCES?
ADDIO (literally “to God”) is the greeting used when a definitive
separation is expected, both with people and places. The word is
used with the same meaning as arrivederci only in Tuscan regional
Italian, outside of Tuscany addio expresses a final goodbye, while
arrivederci presumes another meeting. The expression contains the
word “God/Dio”, and in a way it expresses the idea that we will see
each other in the thereafter.
ARRIVEDERCI (literally “to/until we see each other again”) is the
expression used among persons who separate with the certainty or
hope of meeting up again. (It is a good example of the reciprocal use
of the reflexive verbs.)
CIAO is the friendly greeting used at the time of meeting or
separation,it is now in use internationally.
SALVE is used both with people and places; it may have a solemn tone
(in literature, poetry or sacred hymns) or a friendly tone (between
people). It was often used among ancient Romans both as a greeting
and a departure. Today I hear the word spoken by shop clerks, a
midpoint between good day and good evening (to welcome someone
into the store) or ciao (too informal). Perhaps it is a return to our
historic and linguistic roots?
SEE YOU SOON!
Saturday, April 11, 2020
In questi giorni difficili per il mondo e specialmente per la nostra amata
Italia, vi invito a cantare L’INNO NAZIONALE, FRATELLI D’ITALIA con il
resto del paese!
In these difficult days around the world and especially for our beloved
Italy, I invite you to sing the Italian national anthem, BROTHERS OF
ITALY, along with the rest of the country!
Italian lyrics
English translation
Fratelli d'Italia,
l'Italia s'è desta,
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Brothers of Italy,
Italy has woken,
bound Scipio's helmet
Upon her head.
Where is Victory?
Let her bow down,
Because [as a] slave of Rome God created her.
Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò. Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò! Sì!
Let us join in a cohort, we are ready to die. We are ready to die, Italy has called. Let us join in a cohort, We are ready to die. We are ready to die, Italy has called! Yes!
Noi fummo da secoli[N 14]
calpesti, derisi,
perché non siam popolo,
perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
bandiera, una speme:
di fonderci insieme
già l'ora suonò. Coro
We were for centuries
downtrodden, derided,
because we are not one people,
because we are divided.
Let one flag, one hope
gather us all.
The hour has struck
for us to unite. Chorus
Uniamoci, amiamoci,
l'unione e l'amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore.
Giuriamo far libero
il suolo natio:
uniti, per Dio,
chi vincer ci può? Coro
Let us unite, let us love one another,
Union and love
Reveal to the peoples
The ways of the Lord.
Let us swear to set free
The land of our birth:
United, by God,
Who can overcome us? Chorus
Dall'Alpi a Sicilia
dovunque è Legnano,
ogn'uom di Ferruccio
ha il core, ha la mano,
i bimbi d'Italia
si chiaman Balilla,
il suon d'ogni squilla
i Vespri suonò. Coro
From the Alps to Sicily, Legnano is everywhere;
Every man has the heart
and hand of Ferruccio
The children of Italy
Are all called Balilla;
Every trumpet blast
sounds the Vespers. Chorus
Son giunchi che piegano
le spade vendute:
già l'Aquila d'Austria
le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia,
il sangue Polacco,
bevé, col cosacco,
ma il cor le bruciò. Coro
In Italia si dice Pesce d’aprile, negli Stati Uniti si celebra il
1° aprile con “April Fool’s”. Controllate i miei blog del 2016,
2017 e 2019 per le origini di questa festa e alcune
espressioni italiane che hanno a che fare con i pesci.
Quest’anno tutti abbiamo bisogno di un po’ di frivolezza,
perciò ho scelto una filastrocca dal libro Pronto chi parla? da
CCP Editore, intitolata appunto PESCE D’APRILE.
Un pesce strano
A strange fish
non nuotava più
no longer swam
nel mare di Marzo
in March’s sea
azzurro e blu;
of azure and blue;
allora un giorno
then one day
è venuto fuori
he came out
ed è andato in un mare
and went into a
di tutti i colori.
multi-colored sea.
Un mare grande
A large sea
come un barile
as big as a barrel
ed è diventato
and he became
pesce d’Aprile.
April’s fish.*
In Italy we say “Pesce d’aprile”, in the United States April
1st is celebrated with April Fool’s. Read my blogs from
2016, 2017 and 2019 for the origins of this holiday and a
few italian expressions tha have to do with fish. We all
need some levity right now, so this year I have chosen a
nursery rhyme from the book Pronto chi parla? By the
Publishing House CCP Editore, with the title of APRIL FOOL’S
(or April Fish)!
(*The translation is word-for-word. Please remember that
this Italian children’s poem rhymes, but in English it sounds
silly at best.)
Saturday, March 28, 2020
I VERBI CHE SEGUONO LA STESSA COSTRUZIONE DI PIACERE SONO (IN ORDINE ALFABETICO) :
BASTARE: Alla fine del mese non mi bastano i soldi che guadagno.
DISPIACERE: Ci hanno detto che Enrico e Paola si sono separati,
ci è dispiaciuto moltissimo.
INTERESSARE: Quante volte ve lo devo dire, i vostri problemi
matrimoniali non m’interessano affatto.
MANCARE: Da quando sono partiti dall’Italia, gli manca molto
Roma; scoppiano in lacrime quando ne sentono parlare, anche so
sono già passati più di dieci anni.
OCCORRERE: Per raggiungere il suo obiettivo, e partecipare alla
gara di lancio del peso alle olimpiadi, al lanciatore occorrono tre
ore al giorno di allenamento.
RESTARE: I signori Rossi hanno vinto oltre centomila Euro alla
lotteria, ma hanno scommesso tutto al casinò, e adesso gliene
restano solo mille.
SERVIRE: Marcia si è trasferita in un piccolo paese in Umbria,
perciò non le serve la macchina, va sempre in bici per fare la
spesa.
VOLERCI: Sono alle prese con questo progetto, mi ci vorranno
ancora due settimane per finirlo.
The verbs that follow the same format at PIACERE are (in Italian
alphabetical order):
1. BASTARE (to be enough): At the end of the month, the money I
earn isn’t enough.
2. DISPIACERE (to be sorry/to displease): They told us that Enrico and
Paola separated, we were very sorry.
3. INTERESSARE (to be interested in): How many times do I have to
tell you, I’m not at all interested in your marital problems.
4. MANCARE (to miss/to need): From when they left Italy, they really
miss Rome; they burst into tears whenever they hear it mentioned,
even if they left more than ten years ago.
5. OCCORRERE (to be necessary): In order to reach his objective, and
participate in the shot put throw at the Olympics, it was necessary for
the thrower to practice three hours a day.
6. RESTARE (to remain/to have left): The Rossi’s won over 100,000
Euro in the lottery, but they bet everything at the casino, and now they
only have 1,000 left.
7. SERVIRE (to need/to be of use): Marsha moved to a small town in
Umbria, therefore she doesn’t need a car, she always takes her bicycle
to do her shopping.
8. VOLERCI (to need): I’m struggling with this project, I’ll need
another two weeks to finish it.
Saturday, March 21, 2020
Qual è il contrario di mi piace? ATTENTI!
Il contrario di “Mi piace” è “Non mi piace” non si dice “Mi
dispiace”.
Esempio: A Chiara non piace il balletto, ma le piace l’opera.
Mi dispiace, invece, è un modo di scusarsi.
Esempio: Non volevo offenderti: mi dispiace!
E complichiamo le cose ancora un po’: Usato alla forma
negativa, il verbo dispiacere significa “piacere abbastanza,
ma non in modo esagerato”.
Esempio: Lo sai che quel film non mi è dispiaciuto affatto.
(Non era il mio preferito, ma era abbastanza buono.)
What is the opposite of “mi piace” (I like)? BE CAREFUL!
The opposite of “mi piace” (I like) is “non mi piace” (I don’t
like), not “mi dispiace” (I’m sorry).
For example: Chiara doesn’t like the ballet, she likes
opera.
“Mi dispiace”, on the other hand, is a way of apologizing.
For example: I didn’t mean to offend you, I’m sorry!
Let’s complicate things a little more: When the verb
“dispiacere” is used in the negative, it means “I like it fairly
well, but not overly so.
For example: You know I didn’t mind that film at all. (It
wasn’t my favorite, but it was fairly good.)
Saturday, March 14, 2020
PIACERE--alcuni esempi in contesto:
1. Ad Andrea piace andare in bici. (presente indicativo)
2. Mi piaceva uscire con i miei amici, andavamo spesso a teatro.
(imperfetto)
3. Marco, ti assicuro, ti piacerà questo film. (futuro semplice)
4. Vi piacerebbe andare fuori a cena con noi stasera? (condizionale)
Al passato prossimo, e a tutti i tempi composti, attenti alla concordanza
del participio passato con il soggetto.
1. L’anno scorso siamo andati a Roma, ci è piaciuta moltissimo.
2. Il nuovo best-seller di Gianrico Carofiglio, è piaciuto ai miei studenti.
3. In attico ho trovato una scatola di lettere d’amore che mio nonno
aveva scritto a mia nonna quando erano lontani, mi sono piaciute
infinitamente, erano dolci e commoventi.
4. Hanno aperto una nuova gelateria italiana vicino a casa mia, i gelati
sono squisiti, mi sono piaciuti tutti, specialmente quello al pistacchio.
Let’s look at these examples in translation:
1. Andrew likes to ride his bicycle. (present indicative)
2. I liked going out with my friends; often we went to the theatre.
(imperfect)
3. Marco, I guarantee, you will like this film. (future)
4. Would you like to go out to dinner with us this evening? (conditional)
In the present perfect, and all compound tenses, watch the agreement
between the past participle and the subject.
1. Last year we went to Rome, we liked it very much. (Rome is a
singular feminine noun; therefore, the past participle is “piaciuta”.)
2. My students liked Gianrico Carofiglio’s new bestseller. (Bestseller is
a singular masculine noun; therefore, the past participle is “piaciuto”.)
3. In the attic, I found a box of love letters my grandfather wrote to my
grandmother when they were apart, I liked them very much, they
were tender and moving. (Letters is a plural feminine noun; therefore,
the past participle is “piaciute”.)
4. They opened a new ice-cream shop near me, the ice-creams are
exquisite, I liked them very much, especially the pistachio. (Ice-creams
is a plural masculine noun; therefore, the past participle is “piaciuti”.)
Saturday, March 7, 2020
Siamo abituati a una struttura di: soggetto, verbo, e oggetto (diretto o
indiretto), specialmente quando incominciamo a imparare un’altra
lingua, in questo caso, ovviamente, l’italiano.
(Mi scuso in anticipo, la spiegazione che segue è estremamente
semplicistica, ma serve allo scopo di capire il verbo “piacere”. Potremo
approfondire lo studio di queste strutture grammaticali un’altra volta.) Il soggetto fa l’azione, il verbo descrive l’azione, e l’oggetto diretto
riceve l’azione espressa dal verbo transitivo, e l’oggetto indiretto
(preceduto da una preposizione) si riferisce alla persona o la cosa sulla
quale ‘si trasferisce’ l’azione espressa dal verbo,
Per esempio:
1. Mario legge il giornale.
Mario è il soggetto, legge è la terza persona singolare del presente
indicativo del verbo leggere, e il giornale è l’oggetto diretto.
2. Caterina compra i fiori.
Caterina è il soggetto, compra è la terza persona singolare del
presente indicativo del verbo comprare, e i fiori sono l’oggetto diretto.
3. Paola e Andrea regalano un libro di poesie a Giovanni.
Paola e Andrea sono il soggetto, regalano è la terza persona plurale
del presente indicativo del verbo regalare, un libro di poesie è l’oggetto
diretto, e Giovanni è l’oggetto indiretto.
Con il verbo piacere però, questa struttura cambia. Il rapporto
soggetto/oggetto è inverso da quello inglese. To like ha una struttura
elementare: soggetto, verbo, e oggetto. Ma in italiano, l’oggetto
(diretto) diventa il soggetto e il soggetto diventa l’oggetto indiretto.
Torniamo ai primi due esempi:
1. Mario legge il giornale.
Semplice anche in inglese: Mario reads the newspaper. Ma se vogliamo
dire Mario likes the newspaper; una frase semplice e diretta in inglese,
in italiano dobbiamo cambiare l’ordine: Il giornale piace a Mario.
L’oggetto della frase originale, il giornale, diventa il soggetto e il
soggetto, Mario, diventa l’oggetto indiretto introdotto dalla
preposizione “a”.
2. Caterina compra i fiori.
Semplice anche in inglese: Caterina buys the flowers. Ma se vogliamo
dire: Caterina likes the flowers; una frase semplice e diretta in inglese,
in italiano dobbiamo cambiare l’ordine: I fiori piacciono a Caterina.
L’oggetto della frase originale, i fiori, diventa il soggetto e il soggetto,
Caterina, diventa l’oggetto indiretto introdotto dalla preposizione “a”.
Notate che il verbo piacere deve concordare con il nuovo soggetto,
perciò è al singolare nella prima frase “piace” e al plurale nella seconda
frase “piacciono”. Perché, il giornale è singolare e i fiori sono plurali.
La prossima volta vedremo degli esempi con le loro traduzioni. Per ora,
cercate di digerire tutto questo.
We are used to a structure of: subject, verb, and object (direct or
indirect) especially when we begin to learn another language, in this
case, obviously Italian.
(I apologize ahead of time, the explanation that follows is extremely
simplistic, but it severs the purpose of understanding the verb
“piacere” (to like). We can deepen our study of these grammatical
structures at another time.
The subject performs the action, the verb describes the action, and the
direct object receives the action expressed by the transitive verb, the
indirect object (preceded by a preposition) refers to the person or
thing on which the action expressed by the verb is transferred.
For example:
1. Mario reads the newspaper.
Mario is the subject, reads is the third person singular of the present
indicative of the verb to read, and the newspaper is the direct object.
2. Caterina buys the flowers.
Caterina is the subject, buys is the third person singular of the present
indicative of the verb to buy, and the flowers are the direct object.
3. Paola and Andrea give a book of poetry to Giovanni.
Paola and Andrea are the subject, give is the third person plural of the
present indicative of the verb to give, a book of poetry is the direct
object, and to Giovanni is the indirect object.
With the verb “piacere” however, this structure changes. The subject
/object relationship is reversed from the English version. To like (in
English) has the basic structure of: subject, verb, object. But in Italian
the direct object becomes the subject and the subject becomes the
indirect object.
Let’s return to the first two examples:
1. Mario legge il giornale.
It’s simple even in English: Mario reads the newspaper. But if we want
to say Mario likes the newspaper, a simple and direct sentence in
English, in Italian we have to change the order: The newspaper is liked
by Mario. The object of the original sentence, the newspaper,
becomes the subject, and the subject, Mario, becomes the indirect
object preceded by the preposition “a” (“to”).
2. Caterina compra i fiori.
It’s simple even in English: Caterina buys the flowers. But if we want to
say Caterina likes the flowers, a simple and direct sentence in English,
in Italian we have to change the order: The flowers are liked by
Caterina. The object of the original sentence, the flowers, becomes
the subject, and the subject, Caterina, becomes the indirect object
preceded by the preposition “a” (“to”).
Please note that the verb “piacere” has to agree with the new subject,
therefore it is singular in the first sentence “piace” and plural in the
second sentence “piacciono”. Because, newspaper is singular and
flowers a plural.
Next time we will look as some examples with their translations. For
now, try to digest all of this.
Saturday, February 29, 2020
Il verbo PIACERE continua a essere difficile per i miei
studenti. Vogliono sempre usarlo all’inglese, come un
verbo transitivo. Cominciamo con la coniugazione del
verbo; ricordando che è intransitivo e perciò coniugato
con l’ausiliare essere.
The verb “PIACERE” (to like) continues to be difficult
for my students. They always want to use it as a
transitive verb, like we do in English. First of all, let’s
look at the conjugation of the verb, remembering that
it’s intransitive and therefore conjugated with the
auxiliary “essere” (to be).
INDICATIVO
CONDIZIONALE
Presente
Passato prossimo
Presente
io piaccio
io sono piaciuto
io piacerei
tu piaci
tu sei piaciuto
tu piaceresti
lui/lei piace
lui/lei era piaciuto/a
lui/lei piacerebbe
noi piacciamo
noi eravamo piaciuti/e
noi piaceremmo
voi piacete
voi eravate piaciuti/e
voi piacereste
loro piacciono
loro sono piaciuti/e
lloro sarebbero piaciuti/e
Imperfetto
Trapassato prossimo
Passato
io piacevo
io ero piaciuto
io sarei piaciuto
tu piacevi
tu eri piaciuto
tu saresti
lui/lei piaceva
lui/lei era piaciuto/a
lui/lei sarebbe piaciuto/a
noi piacevamo
noi saremmo piaciuti/e
noi saremmo piaciuti/e
voi piacevate
voi eravate piaciuti/e
voi sareste piaciuti/e
loro piacevano
loro erano piaciuti/e
loro sarebbero piaciuti/e
IMPERATIVO
Passato remoto
Trapassato remoto
Presente
io piacqui
io fui piaciuto
—
tu piacesti
tu fosti piaciuto
piaci
lui/lei piacque
lui/lei fu piaciuto/a
piaccia
noi piacemmo
noi fummo piaciuti/e
piacciamo
voi piaceste
voi foste piaciuti/e
piacete
loro piacquero
loro furono piaciuti/e
piacciano
INFINITO
Futuro semplice
Futuro anteriore
Presente : piacere
io piacerò
io sarò piaciuto
Passato:essere piaciuto
tu piacerai
tu sarai piaciuto
lui/lei piacerà
lui/lei sarà piaciuto/a
noi piaceremo
noi saremo piaciuti/e
voi piacerete
voi sarete piaciuti/e
loro piaceranno
loro saranno piaciuti/e
CONGIUNTIVO
PARTICIPIO
Presente
Passato
Presente
che io piaccia
che io sia piaciuto
piacente
che tu piaccia
che tu sia piaciuto
Passato
che lui/lei piaccia
che lui/lei sia piaciuto/a
piaciuto
che loro piacciano
che noi siamo piaciuti/e
che voi piacciate
che voi siate piaciuti/e
che loro piacciano
che loro siano piaciuti/e
GERUNDIO
Imperfetto
Trapassato
Presente
che io piacessi
che io fossi piaciuto
piacendo
che tu piacessi
che tu fossi piaciuto
che lui/lei piacesse
che lui/lei fosse piaciuto/a
Passato
che noi piacessimo
che noi fossimo piaciuti/e
essendo piaciuto
che voi piaceste
che voi foste piaciuti/e
che loro piacessero
che loro fossero piaciuti/e
Saturday, February 22, 2020
PERCHÉ TOCCHIAMO FERRO CONTRO IL MALOCCHIO IN
ITALIA?
La tradizione più nota risale all’Inghilterra medioevale e al
fabbro San Dunstano (909-988 d.C.). Si dice che il santo
ricevette una visita dal diavolo il quale aveva bisogno di farsi
ferrare il cavallo. Il santo, rendendosi conto di chi fosse il suo
cliente, inchiodò il ferro di cavallo allo zoccolo caprino del
diavolo. Il diavolo per liberarsene, dovette promettere al
fabbro che non avrebbe attraversato nessuna porta a cui era
inchiodato un ferro di cavallo.
WHY DO WE TOUCH IRON AGAINST THE EVIL EYE IN ITALY?
The best known story dates back to Medieval England and the
blacksmith Saint Dunstan (909-988 CE). The legend states that
the saint received a visit from the devil who needed to have his
horse shod. The saint, recognizing his client, nailed the
horseshoe to the goatish hoof of the devil. In order to free
himself of the painful shoe, he was forced to promise the
blacksmith that he would never go through a door that had a
horseshoe nailed to it.
Saturday, February 15, 2020
Tre proverbi per il mese di febbraio:
Se di febbraio tuona, l'annata sarà buona.
L'acqua di febbraio riempie il granaio.
Febbraio viene colle tempeste e se ne va con il sole.
E nel frattempo vi auguro un felice giorno di
San Valentino.
Three proverbs for the month of February:
If it thunders in February, there will be a good harvest.
February rains fill the grain silos.
February arrives with tempests and leaves with the sun.
Saturday, February 8, 2020
COME SI TRADUCE “POOL” IN ITALIANO? Parte IV
Qualche settimana fa ho spiegato che una studentessa mi aveva
mandato una mail in Italiano dicendo che non sarebbe venuta a
lezione perché doveva partecipare a una “piscina di giuria”. Per una
persona bilingue, la traduzione è chiara: una “jury pool” ma per uno
che non parla inglese, non ha senso. Abbiamo già esaminato diversi
significati di “pool”, compresi quelli composti; oggi terminiamo lo
studio di questa categoria con la forma verbale di “pool”:
1. Accumularsi di liquido: L’uomo è inciampato e ha versato il suo
bicchiere, e la birra si è accumulata per terra.
2. Accumularsi di sangue: Il sangue si è accumulato e ha formato
un ematoma.
3. Combinare, mettere insieme, raggruppare, unire: Giacomo e
Cristina hanno messo insieme i loro soldi per comprare un
appartamento in centro.
4. Mettere in comune, combinare, unire: Gli operai alla fabbrica
hanno messo le loro risorse in comune e il risultato era fantastico!
HOW DOES “POOL” TRANSLATE INTO ITALIAN? PART IV
A few weeks ago I explained that a student had sent me an email in
Italian stating that she would not attend class because she had to
participate in a “swimming pool of jury”. For a bilingual person, the
translation is clear: a “jury pool”, but for someone who doesn’t
speak English, the expression in Italian makes no sense. We have
already looked at various meanings of “pool”, including the compound
forms. Today let’s conclude the study of this category with the verb-
forms of “pool”:
1. To pool, form a puddle of liquid: The man tripped and spilled his
glass;his beer pooled on the floor.
2. To pool blood: The blood pooled and formed a hematoma.
3. To pool or combine: Giacomo and Cristina pooled their money to
purchase an apartment in the center of town.
4. To pool or share: The factory workers pooled their resources and
the result was fantastic!
Saturday, February 1, 2020
COME SI TRADUCE “POOL” IN ITALIANO? Parte III
Per continuare con le traduzioni di “pool” dall’italiano all’inglese
troviamo le espressioni connesse al gioco di biliardo:
1. Il gioco stesso: Al circolo si gioca a biliardo ogni sera.
2. Palla da biliardo: Gianni ha mandato la palla nella buca a destra.
3. Stecca da biliardo: C’è stata una lotta al circolo; Arturo ha colpito
Riccardo con la stecca da biliardo e l’ha mandato al pronto soccorso.
4. Sala da biliardo: Quando Rita e Andrea hanno costruito la loro nuova
casa, hanno incluso una sala da biliardo.
5. Tavolo da biliardo: La sala giochi del novo albergo in città ha un
bellissimo tavolo da biliardo; sarà costato un occhio della testa!
HOW DOES “POOL” TRANSLATE INTO ITALIAN? PART III
In order to continue with the translations of “pool” from Italian to
English we find the expressions connected with the game of billiards,
aka pool.
1. The game itself: At the local club, we play pool every evening.
2. Pool ball: Gianni put the ball into the pocket on the right.
3. Pool cue: There was a fight at the pool hall; Arturo hit Riccardo with a
pool cue and sent him to the emergency room.
4. Pool room/hall: When Rita and Andrea build their new home, the
included a pool room.
5. Pool table: The game room at the new hotel in town has a beautiful
pool table; it must have cost an arm and a leg!
Saturday, January 25, 2020
COME SI TRADUCE “POOL” IN ITALIANO? ParteII
La settimana scorsa ho spiegato che una studentessa mi aveva mandato
una mail dicendo che non sarebbe venuta a lezione perché doveva
partecipare a una “piscina di giuria”. Per una persona bilingue, la
traduzione è chiara: una “jury pool” ma per uno che non parla inglese,
non ha senso. Perciò continuiamo con i diversi significati di “pool”. L’uso
in inglese è di gruppo che spesso si trova in forme composte:
1. Auto di gruppo: Le amiche hanno organizzato un’auto collettiva per
andare a teatro.
2. Vasca per il parto in acqua: Susanna è progressista, ha deciso di
partorire in una vasca per il parto in acqua. Per fortuna tutto è andato
bene,
3. Parco macchine: Il colonnello ha requisito una jeep dal parco
macchine.
4. Festa in piscina: Quest’anno Marco e Chiara hanno deciso di fare una
festa in piscina per il loro anniversario di matrimoni, strano perché è a
dicembre.
5. E finalmente non dimentichiamo tutti i gruppi: a. L’insieme: Con l’insieme di talento che avete tra di voi, avrete molto
successo!
b. Gruppo di segretarie: Durante la Seconda Guerra Mondiale, molte
donne hanno partecipato al gruppo di segretarie e dattilografe,
trascrivendo messaggi intercettati.
c. Lista dei possibili giurati: È un diritto e un obbligo fare parte di una
giuria; i nomi sono scelti dalla lista di possibili giurati.
HOW DOES “POOL” TRANSLATE INTO ITALIAN? PART II
Last week I explained that a student had sent me an email stating that
she would not attend class because she had to participate in a
“swimming pool of jury”. For a bilingual person, the translation is clear:
a “jury pool”, but for someone who doesn’t speak English, the
expression in Italian makes no sense. Therefore, let’s continue with the
various meanings of “pool”. The use in English is of a group which is
often found in compound forms.
1. Carpool: The friends organized a carpool to go to the theatre.
2. Birthing pool: Susan is progressive; she decided to give birth in a
birthing pool. Fortunately everything went well.
3. Motor pool: The colonel requisitioned a jeep from the motor pool.
4. Pool party: This year Marco and Claire decided to have a pool party
for their anniversary, strange because it’s in December.
5. And finally, let’s not forget all the groups: a. Grouping of collective resources: With the pool of talent you have
among you, you will be very successful!
b. Typing pool: During the Second World War, many women participated
in a typing pool, transcribing intercepted messages.
Jury pool: It is a right and an obligation to be part of a jury pool; the
names are chosen from a list of possible jurors.
Saturday, January 18, 2020
COME SI TRADUCE “POOL” IN ITALIANO? Parte I
L’altro giorno una studentessa mi ha mandato una mail dicendo che non
sarebbe venuta a lezione perché doveva partecipare a una “piscina di
giuria”. Per una persona bilingue, la traduzione è chiara: una “jury pool”
ma per uno che non parla inglese, non ha senso. Perciò controlliamo i
molti significati di “pool”. Siccome la lista è lunga, dividerò la spiegazione
in varie parti.
Pool è:
1. Una piscina dove si va a nuotare: I miei amici hanno una piscina a casa
e nuotano ogni giorno, sono proprio in forma.
2. Uno stagno o un laghetto: Dopo due giorni d’esplorazione, gli
archeologi sono arrivati a uno stagno di acqua fresca nella giungla, e
hanno fatto il bagno.
3. Una pozzanghera: Ha piovuto molto ieri sera, e in giardino c’erano
delle pozzanghere di acqua piovana.
4. Gruppo di lavoro: Il concorso ha prodotto un grande gruppo di
candidati a quel lavoro.
5. Pozza: I pesci nuotavano in una pozza nel fiume e i pescatori se ne
sono approfittati.
6. Pozza di marea: A Rita piace camminare lungomare e trovare le
conchiglie nelle pozze di mare.
HOW DOES “POOL” TRANSLATE INTO ITALIAN? Part I
Yesterday a student sent me an email stating that she would not attend
class because she had to participate in a “swimming pool of jury”. For a
bilingual person, the translation is clear: a “jury pool”, but for someone
who doesn’t speak English, the expression in Italian makes no sense.
Therefore, let’s look at the various meanings of “pool”. Since it’s a long
list, I will divide the explanation in several parts.
Pool is:
1. A place where people go swimming: My friends have a swimming pool
at home and go swimming every day, the really are in shape.
2. A small body of water: After two days of exploration the archeologists
arrived at a pool of fresh water in the jungle and bathed.
3. A puddle: It rained a lot last night, and in the garden there were
several pools of rain water.
4. A group of individuals: The contest produced a large pool of
candidates for the job.
5. A part of a stream: The fish swam in a pool in the river and the
fishermen took advantage of the situation.
Tide pool: Rita likes to walk along the shore and find seashells in the tide
pools.
Saturday, January 11, 2020
La notte tra il 5 e il 6 gennaio, la Befana entra nelle
case e porta doni ai bambini buoni e
carbone a quelli cattivi. TANTI AUGURI E FELICE 2020.
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col vestito alla "romana"
viva viva la Befana!!
Porta cenere e carboni
ai bambini cattivoni
ai bambini belli e buoni
porta chicchi e tanti doni!
The night between the 5th and 6th of January, the
Befana enters homes and brings gifts to good
children and coal to the naughty ones. BEST WISHES AND HAPPY 2020.
The Befana comes by night
With her shoes all broken
With a dress in Roman style
Hurray, hurray for the Befana!!
She brings ashes and coal
To big bad children
To the nice good children
She brings candies and many gifts!
Saturday, January 4, 2020
Ho trovato questo bellissimo augurio per l’anno nuovo: “Spero che per
voi la vita scorra tranquilla, ma non troppo da annoiarvi; che abbia le
giuste emozioni ma non troppo da farvi soffrire; che abbia la giusta
sofferenza per farvi crescere ma non troppo per ditruggervi; e che ci sia
tutto l’amore possibile che non è mai troppo.”
I found this lovely wish for the New Year: “I hope that your life flows
calmly, but not too much so you get bored; that it has the right emotions
but not too much to make you suffer; that it has the right amout of
suffering to make you grow but not too much to destroy you; and that
there is all the love possible, which can never be too much.”
Saturday, December 28, 2019
Ho trovato questo bellissimo augurio natalizio e vorrei condividerlo: “Vi
auguro che questa stella di Natale resti accesa ogni giorno, tutti i giorni
dell’anno. Che possa illuminare e guidare i vostri passi nei giorni più bui,
e che quella luce speciale che fa brillare i vostri cuori non si spenga mai.”
2019
I found this lovely Christmas wish and I would like to share it with you:
“I wish that this Christmas star remain lit every day, every day of the
year. That it may light and guide your steps in the darkest days; and
that the special light that shines in your heart may never go out.”